Vaccino Covid in Lombardia, in farmacia anche la prima e la seconda dose: la guida per prenotare
Nelle farmacie aderenti è possibile ricevere sia il ciclo primario sia l’iniezione booster. Vaccinato il 91 per cento dei lombardi dai 5 anni in su
Chiudono i grandi hub, la campagna vaccinale anti-Covid si trasferisce nei piccoli centri. Prende così corpo il piano regionale per «normalizzare» l’epidemia. Tra le strutture che si fermano c’è l’ex Philips di Monza, dopo 10 mesi e 23 giorni di attività e 521mila vaccinazioni. Nel frattempo scendono in campo le farmacie per la somministrazione anche delle prime e seconde dosi (erano già coinvolte per le terze dosi).
Come prenotare il vaccino in farmacia
È possibile prenotare un appuntamento nelle farmacie aderenti tramite il sito prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it . «Questo ampliamento dell’offerta in farmacia — dice l’assessore alla Sanità Letizia Moratti — oltre ad alleggerire l’attività vaccinale delle aziende sanitarie, ci aiuterà a rendere più facile l’accesso dei nostri concittadini che ancora non si sono vaccinati». Già da mesi le farmacie partecipano alla campagna per le dosi booster: finora hanno accolto 265 mila cittadini. «Ad oggi — ricorda Moratti — è stata somministrata la prima dose al 91% dei lombardi sui 9.597.086 dai 5 anni in su». La quota sale al 95% se si considerano gli over 12. «Il grande impegno di medici, infermieri, militari, protezione civile e volontari, insieme con l’esemplare senso civico dei cittadini lombardi, ha decretato il successo della più importante operazione sanitaria della storia» secondo l’assessore.
Le vaccinazioni per i profughi ucraini
La campagna è rivolta anche ai profughi ucraini che stanno arrivando in questi giorni in Lombardia. Le Ats hanno organizzato sportelli a loro dedicati, in cui ricevere il codice fiscale temporaneo, il codice Stp e le vaccinazioni, compresa quella contro il Covid. Qui l’elenco degli hotspot dell’Ats di Milano.
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