La ex fabbrica monzese riqualificata che fa scuola e storia in architettura
Si tratta dell'ex area Philips dove sorgerà l'Energy Spring Park
Si era capito fin da subito che il progetto aveva tutte le carte in regola per richiamare l'attenzione degli addetti ai lavori (ma non solo). La vecchia fabbrica monzese - prima diventata uno dei maggiori poli vaccinali durante il periodo della pandemia e poi destinato a trasformarsi in un vero e proprio quartiere green e solidale – fa scuola.
Il progetto che fa scuola
L'Energy Spring Park è diventato esempio di riqualificazione degli spazi e rigenerazione urbana, diventando il tema centrale di una serata all'interno del ciclo di incontri coordinato dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Monza e della Brianza. Il convegno, dal titolo “Giancarlo Marzorati si racconta”, si è svolto martedì al Theatro di Verano Brianza ed è stato organizzato con fini di aggiornamento professionale dalla Fondazione dell’Ordine degli architetti per tutti i professionisti iscritti. Durante l'incontro l’architetto Giancarlo Marzorati ha illustrato l'innovazione e le nuove opportunità che l'Energy Spring Park porteranno alla città di Monza. “Uno spazio di 65 mila metri quadrati - ha spiegato - che avrà prima di tutto la funzione di parco, il verde e gli elementi naturali e sensoriali come alberi e acqua saranno infatti i protagonisti dell’area e al proprio interno si inseriranno una zona commerciale produttiva, una porzione residenziale, una struttura turistico-ricettiva, un settore dedicato al benessere, il collegamento diretto con la futura metropolitana, senza tralasciare il ruolo degli spazi di intrattenimento e sportività per promuovere una vita armonica e qualificante per tutti i cittadini”.
Luogo aperto ai cittadini
L'ex azienda, dove hanno lavorato intere generazioni di monzesi e di brianzoli, cambierà radicalmente volto. Al posto dei padiglioni, delle aree industriali e amministrative troveranno spazio il centro sportivo con la parete da arrampicata, i campi da padel, un orto verticale, i negozi, un complesso residenziale e la nuova pizzeria di PizzAut. "Energy Spring Park - spiega Gianmaria Bellazzi, proprietario dell'area - intende mettere al centro la persona in tutti i suoi aspetti e permettere agli individui e alla comunità di avvicinarsi in uno spazio benefico comune che ci auguriamo possa essere presto vissuto e che attualmente si sta sviluppando giorno dopo giorno".
Gli interventi
Un intervento completamente quello che l'architetto Marzorati apporterà sull’area. Nell'ex magazzino di stoccaggio dei televisori in fondo a via Philips (che si estende su circa 65mila metri quadrati) sorgerà un centro polisportivo aperto alla cittadinanza con una palestra di arrampicata indoor, campi da padel al chiuso e postazioni di golf- training. Il centro polisportivo si affiancherà ad una zona di residenza privata e ad una parte ricettiva, che vedrà concretezza in un Business Hotel. Il tutto realizzato in un’area verde di oltre 30mila metri quadrati di parco. Infine l’area edificata di circa 50mila metri quadrati è già oggetto di diversi interventi di riqualificazione degli immobili che amplia ancor più la presenza di un polo tecnologico e che sarà il centro nevralgico di una serie di finalità diverse, non più prettamente industriali ma di servizio alla persona.
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